Ottobre mese della prevenzione per il tumore al seno

Prevenzione seno

Ottobre si veste di rosa: come ogni anno, l’inizio dell’autunno viene dedicato alla sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, una delle forme di cancro più diffuse tra le donne in tutto il mondo.  

Durante questo mese, numerose iniziative mirano a promuovere l’importanza della diagnosi, la consapevolezza e il sostegno alla ricerca scientifica.  

Cosa possono fare le donne per ridurre il rischio di tumore al seno?

Importanza della diagnosi precoce

Il tumore al seno è il tipo di cancro più comune nelle donne. Come afferma anche la Fondazione AIRC per la Ricerca sul cancro, ogni anno in Italia vengono diagnosticati 55.000 nuovi casi di tumore al seno, rappresentando circa il 30% di tutte le forme tumorali che colpiscono le donne e circa il 15% del totale dei tumori diagnosticati in Italia.  

Sebbene il numero di nuovi casi sia in leggero aumento, il tasso di mortalità è in diminuzione, e questo grazie ai progressi nelle terapie e, soprattutto, attraverso una diagnosi precoce. Proprio quest’ultima aumenta notevolmente le possibilità di guarigione, ed è per questo che l’ottobre rosa gioca un ruolo cruciale nel promuovere controlli regolari.  

Capiamo però quali sono gli esami da fare per una diagnosi tempestiva del tumore al seno.

Quali esami fare per la prevenzione?

Un controllo periodico è fondamentale per la diagnosi tempestiva del tumore al seno. Gli esami più efficaci sono:  

  • Autopalpazione: è un semplice esame che ogni donna può fare da casa per rilevare cambiamenti nel seno. La fase di osservazione è importante per notare modifiche nella forma, mentre la palpazione aiuta ad individuare noduli o altre anomalie. È importante, infatti, prestare attenzione anche a segnali come le retrazioni, secrezioni o alterazioni della pelle. A partire dai 20 anni, è consigliato eseguirla una volta al mese, tra il settimo e quattordicesimo giorno di mestruazioni.  
  • Mammografia: è un esame che viene effettuato tramite la compressione del seno tra due piastre per ottenere un’immagine radiografica del tessuto mammario, con l’obiettivo di identificare eventuali formazioni sospette o potenzialmente tumorali. La mammografia è raccomandata annualmente alle donne a partire dai 40 anni e non ha limiti di età.  
  • Ecografia mammaria: è un esame sicuro e non invasivo del seno. Si utilizza una sonda a ultrasuoni, che emette onde a bassa frequenza e alta intensità, per esaminare la zona interessata. Questo esame è consigliato alle ragazze dall’età compresa tra i 20 e i 40 anni, preferibilmente ogni anno. 

Cosa fare per ridurre il rischio?

Come abbiamo visto, è possibile ridurre il rischio di insorgenza del tumore al seno, effettuando regolarmente degli screening. Sebbene non esista un metodo di prevenzione sicuro al 100%, ci sono altre azioni che possono favorire la riduzione del rischio: 

  • Mantenere uno stile di vita sano, che comprenda una dieta equilibrata, attività fisica regolare ed evitare di bere e fumare può fare la differenza. 
  • Allattamento al seno, può ridurre il rischio di tumore, perché permette alle cellule mammarie di completare il loro sviluppo, rendendole meno vulnerabili a trasformazioni cancerose. 
  • Test genetici, per individuare mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA. Questi test possono essere strumenti di prevenzione utili quando la storia medica familiare o personale suggerisce un rischio ereditario di sviluppare il tumore. 

La salute del seno deve essere una priorità per tutte le donne e, grazie ai progressi medici, la prevenzione può salvare vite. Prenota subito il tuo controllo presso la nostra clinica polispecialistica e partecipa anche tu alla campagna di prevenzione. 

Vaccini obbligatori per l’ingresso a scuola: guida per i genitori 

Vaccini Obbligatori

Settembre è arrivato e, con questo, si avvicinano anche le aperture scolastiche. Tra chi inizia e chi ri-inizia, però, c’è un aspetto cruciale da non sottovalutare: la conformità alle vaccinazioni obbligatorie richieste per l’iscrizione a scuola.  

Il Ministero della Salute, infatti, stabilisce precise linee guida per garantire la salute collettiva e prevenire la diffusione di malattie infettive. 

Ogni età e grado scolastico ha le proprie direttive sul tema, scopriamo quali. 

Vaccini obbligatori per la prima fascia d’età: nido e infanzia 

Per i bambini che frequentano il nido e la scuola dell’infanzia, le vaccinazioni obbligatorie sono fondamentali per proteggere non solo il singolo bambino, ma anche l’intera comunità scolastica. Le vaccinazioni previste per questa fascia d’età includono:  

  1. Esavalente – Protegge contro sei malattie: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed Haemophilus influenzae di tipo b. È somministrata in tre dosi durante il primo anno di vita. 
  2. Vaccinazione contro il morbillo, parotite e rosolia (MPR) – Solitamente somministrata tra i 12 e i 15 mesi, con un richiamo previsto tra i 5 e i 6 anni. 
  3. Vaccino contro la varicella – Può essere somministrato insieme al MPRV (morbillo, parotite, rosolia e varicella), come previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV).

Queste vaccinazioni sono obbligatorie per l’accesso a nidi e scuole dell’infanzia, salvo specifiche esenzioni mediche. 

Vaccini obbligatori per la scuola primaria 

Quando i bambini passano alla scuola primaria, non sono richiesti nuovi vaccini obbligatori oltre a quelli già somministrati nella prima infanzia. Tuttavia, è possibile che alcuni studenti abbiano bisogno di completare il ciclo di vaccinazioni, come i richiami del vaccino MPR (morbillo, parotite e rosolia) e della varicella, se non già effettuati. 

Inoltre, è importante che i genitori continuino a monitorare lo stato vaccinale dei propri figli per garantire che tutte le dosi richieste siano state somministrate, mantenendo un calendario aggiornato delle vaccinazioni. 

Vaccini obbligatori per la scuola secondaria di primo e secondo grado 

Per la scuola secondaria di primo e secondo grado (medie e superiori), non sono previsti nuovi vaccini obbligatori rispetto a quelli già somministrati in precedenza. Tuttavia, è fondamentale verificare che i richiami dei vaccini contro difterite, tetano, pertosse e poliomielite (DTP-IPV) siano stati eseguiti. Questi richiami sono spesso somministrati intorno agli 11-12 anni.  

Anche in questa fase, il rispetto del calendario vaccinale è essenziale per garantire una protezione continua contro le malattie infettive, soprattutto in un contesto scolastico dove il rischio di contagio può essere maggiore. 

Maggiori informazioni 

Per ulteriori dettagli sulle vaccinazioni obbligatorie e per consultare il calendario vaccinale aggiornato, è possibile visitare il sito del Ministero della Salute.

Perché la prevenzione è essenziale a ogni età? 

Prevenzione giovani

In occasione della Giornata della Gioventù, vogliamo riflettere su un aspetto cruciale della salute: la prevenzione. In un momento in cui i giovani sono al centro dell’attenzione, è fondamentale sottolineare quanto sia importante iniziare a prendersi cura della propria salute fin dalla tenera età.  

Per questo abbiamo scelto di mostrare come la prevenzione non sia solo una responsabilità per il futuro, ma una pratica essenziale per il presente. Iniziare fin da subito può fare una grande differenza. 

Scopriamo di più! 

La prevenzione a ogni età! 

La prevenzione è un aspetto chiave per mantenere una buona salute e ridurre il rischio di malattie nel lungo termine. Iniziare precocemente permette di identificare e gestire i fattori di rischio prima che diventino problemi gravi.  

Per i giovani, questo significa adottare abitudini sane, sottoporsi a controlli regolari e adottare uno stile di vita che promuova il benessere.  

La prevenzione non è riservata solo agli adulti; anzi, è ancora più efficace se viene avviata sin da giovane. Ad esempio, le abitudini alimentari, l’attività fisica e la gestione dello stress sono tutte aree in cui le scelte fatte durante l’età giovanile possono influenzare notevolmente la salute futura. 

La prevenzione per i più giovani: a quali screening sottoporsi? 

Gli screening per bambini e adolescenti sono fondamentali per monitorare la salute e identificare precocemente eventuali problemi che potrebbero influenzare il loro sviluppo e benessere. Ecco alcuni esempi di screening utili per questa fascia d’età: 

  • Screening neonatale – lo screening, effettuato generalmente entro le prime 48 ore di vita, è obbligatorio e gratuito in molti paesi. Consiste in un prelievo di sangue dal tallone del neonato e serve a identificare malattie metaboliche congenite, come la fenilchetonuria e l’ipotiroidismo congenito, che, se non trattate, possono causare gravi problemi di sviluppo. La diagnosi precoce permette un trattamento tempestivo e previene gravi conseguenze. 

  • Screening per problemi visivi: questo tipo di screening viene spesso effettuato in età prescolare e scolastica. Esamina la capacità visiva dei bambini e può aiutare a identificare problemi come l’ambliopia (occhio pigro) e lo strabismo (occhi storti). È importante perché questi problemi possono influenzare l’apprendimento e lo sviluppo se non trattati precocemente. 

  • Screening per problemi di udito: effettuato spesso all’inizio della scuola primaria, lo screening audiologico verifica la capacità di udito dei bambini. I problemi di udito non diagnosticati possono influenzare negativamente l’apprendimento e lo sviluppo del linguaggio. Alcuni programmi offrono screening audiologici gratuiti o a basso costo nelle scuole. 

  • Screening per problemi cardiaci congeniti: può includere ecocardiogrammi o test di saturazione dell’ossigeno. Questi screening possono aiutare a identificare condizioni che potrebbero richiedere un intervento chirurgico o un trattamento speciale. 

  • Screening per disturbi del comportamento e salute mentale: I disturbi dell’attenzione, dell’iperattività e dell’ansia possono iniziare a manifestarsi durante l’infanzia e l’adolescenza. Screening psicologici e valutazioni possono essere condotti da specialisti per identificare precocemente questi problemi e avviare un intervento appropriato. Alcuni programmi scolastici e cliniche offrono servizi di screening per disturbi del comportamento e della salute mentale.

  • Screening per obesità infantile: a misurazione regolare del peso e dell’indice di massa corporea è un modo per monitorare il rischio di obesità infantile. Gli studi hanno dimostrato che il monitoraggio e l’intervento precoce possono aiutare a prevenire complicazioni a lungo termine associate all’obesità, come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.

  • Screening per malattie infettive: alcuni screening includono il monitoraggio dell’immunizzazione per malattie infettive, come la varicella e il morbillo. La verifica dei titoli anticorpali può essere effettuata per garantire che il bambino sia protetto da queste malattie. 

  • Prevenzione per Diabete Tipo 2: L’aumento dell’obesità tra i giovani ha portato a un aumento dei casi di diabete di tipo 2. La prevenzione inizia con una dieta sana e una regolare attività fisica, che aiutano a mantenere un peso corporeo sano e una glicemia equilibrata. 

  • Prevenzione dal Cancro: Alcuni tipi di cancro, come quello al seno e al collo dell’utero, hanno iniziato a mostrare segni di rischio anche nei giovani. La vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV) e le visite regolari sono misure preventive importanti. Ad esempio, dai le donne dall’età di 25 sono invitate a sottoporsi a test di screening per il tumore al collo dell’utero.

Estate: cura e prevenzione per le malattie più diffuse 

La stagione estiva porta con sé anche alcuni rischi per la salute. Complici il caldo, il mare e la piscina o la prolungata esposizione all’aria aperta, il rischio di infezioni o di malattie accresce: scopriamo le 10 più comuni. 

Gastroenteriti 

Le gastroenteriti sono infezioni gastrointestinali causate da batteri, virus o parassiti. Durante l’estate, il rischio di contrarre queste infezioni aumenta a causa del consumo di cibi e bevande contaminati, oltreché all’aumento dei viaggi che spesso sono conseguenza della cosiddetta “diarrea del viaggiatore”, dovuta a batteri presenti in specifiche aree geografiche. Sintomi tipici includono nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. Per prevenire le gastroenteriti, è fondamentale lavarsi spesso le mani, evitare cibi crudi o mal conservati e bere solo acqua potabile. 

Infezioni delle vie urinarie (IVU) 

Le infezioni delle vie urinarie sono comuni durante l’estate, specialmente tra le donne. L’aumento della sudorazione e l’uso di costumi da bagno bagnati possono favorire la proliferazione dei batteri. I sintomi includono bruciore durante la minzione, bisogno frequente di urinare e dolore addominale. Per prevenire le IVU, è importante mantenere una buona igiene personale, cambiare subito i costumi da bagno bagnati e bere molta acqua. 

Dermatiti da contatto 

Le dermatiti da contatto sono infiammazioni della pelle causate dal contatto con sostanze irritanti o allergeni. Durante l’estate, l’esposizione a piante, insetti e prodotti chimici aumenta il rischio di sviluppare queste dermatiti. Sintomi comuni sono prurito, arrossamento e vesciche. Per prevenire le dermatiti, è consigliabile indossare abiti protettivi, utilizzare repellenti per insetti ed evitare il contatto con piante sconosciute. 

Micosi cutanee 

Le micosi cutanee sono infezioni fungine che colpiscono la pelle, i capelli e le unghie. L’umidità e il calore estivi creano un ambiente ideale per la proliferazione dei funghi. Le aree più colpite sono i piedi (piede d’atleta) e le pieghe della pelle. I sintomi includono prurito, desquamazione e macchie sulla pelle. Per prevenire le micosi, è importante mantenere la pelle asciutta, utilizzare calzature traspiranti e asciugare bene i piedi dopo la doccia. 

Colpi di calore 

I colpi di calore sono causati dall’eccessiva esposizione al sole e alle alte temperature. Possono provocare sintomi come vertigini, nausea, mal di testa, confusione e perdita di coscienza. Per prevenirli, è fondamentale evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, indossare abiti leggeri e traspiranti, utilizzare creme solari e bere molta acqua. 

Allergie stagionali 

Le allergie stagionali, come la rinite allergica, sono comuni in estate a causa della maggiore presenza di pollini e altri allergeni. I sintomi includono starnuti, prurito agli occhi, naso che cola e congestione nasale. Per ridurre l’esposizione agli allergeni, è utile tenere le finestre chiuse durante le ore di punta dei pollini, utilizzare purificatori d’aria e assumere farmaci antistaminici prescritti dal medico. 

Punture di insetti 

Le punture di insetti sono un problema comune durante l’estate. Zanzare, api, vespe e zecche possono causare reazioni allergiche e trasmettere malattie. I sintomi variano da prurito e gonfiore a reazioni allergiche gravi. Per prevenirle, è consigliabile utilizzare repellenti per insetti, indossare abiti protettivi e controllare la pelle dopo essere stati all’aperto. 

Otiti 

Le otiti sono infezioni dell’orecchio causate da batteri o funghi, spesso favorite dall’acqua contaminata delle piscine o del mare. I sintomi includono dolore all’orecchio, prurito e deficit dell’udito. Per prevenire le otiti, è importante asciugare bene le orecchie dopo il nuoto e utilizzare tappi per le orecchie quando si è in acqua. 

Congiuntiviti 

Le congiuntiviti sono infiammazioni della congiuntiva, spesso causate da allergeni, batteri o virus. Durante l’estate, l’esposizione a cloro, sabbia e polvere ne aumenta il rischio. I sintomi includono arrossamento, prurito e secrezione oculare. Per prevenirle, è consigliabile indossare occhiali da sole protettivi, evitare di toccarsi gli occhi con le mani sporche e utilizzare lacrime artificiali per mantenere gli occhi idratati. 

Scottature solari 

Le scottature solari sono causate dall’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti del sole. Possono provocare arrossamento, dolore, vesciche e, a lungo termine, aumentare il rischio di tumori della pelle. Per prevenirle, è essenziale applicare regolarmente una crema solare ad ampio spettro, indossare cappelli e occhiali da sole, e cercare ombra durante le ore più calde. 

Seguendo questi consigli e prestando attenzione alla propria salute, è possibile godere dell’estate in sicurezza e serenità. 

Consigli di Casa: mantenersi in salute in estate

Siamo appena entrati nella stagione estiva e, con questa, le giornate si allungano, le temperature aumentano e molte persone approfittano del bel tempo per trascorrere più tempo all’aperto. Tuttavia, l’estate porta con sé anche alcuni rischi per la salute. Il caldo eccessivo, l’esposizione prolungata al sole, l’aumento dell’attività fisica e i cambiamenti nelle abitudini alimentari possono influire sul nostro benessere.  

È quindi fondamentale adottare alcune precauzioni per godere al meglio della stagione estiva senza mettere a rischio la propria salute. Per questo, la nostra clinica ha scelto di condividere alcuni suggerimenti. 

Estate: rischi e prevenzione per la propria salute

Durante l’estate,ci sono molti rischi noti per la nostra salute, l’importante è saperli prevenire o trattare. Per questo abbiamo scelto di condividere alcuni semplici consigli per evitarli e vivere con tranquillità la stagione che è appena iniziata: 

  • Disidratazione: la disidratazione può verificarsi facilmente a causa delle alte temperature e della sudorazione aumentata. Per prevenirla, è essenziale bere molta acqua, evitare bevande alcoliche o zuccherate in eccesso e consumare cibi ricchi di acqua come frutta e verdura. 

  • Colpi di calore: i colpi di calore possono essere pericolosi, specialmente per gli anziani e i bambini. È importante evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, indossare abiti leggeri e protettivi, e utilizzare creme solari con un adeguato fattore di protezione per la pelle. 

  • Scottature solari: Le scottature solari sono un rischio comune durante l’estate. Applicare regolarmente una crema solare ad ampio spettro, indossare cappelli e occhiali da sole, e cercare ombra durante le ore più calde può aiutare a prevenire i danni alla pelle. 

  • Infezioni alimentari: Le alte temperature estive possono favorire la proliferazione dei batteri negli alimenti, aumentando il rischio di infezioni alimentari. Conservare i cibi correttamente, cucinare le carni alla giusta temperatura e lavare accuratamente frutta e verdura sono misure fondamentali per evitare problemi gastrointestinali.

  • Punture di insetti: con l’aumento delle temperature e l’utilizzo di vestiti leggeri, aumenta anche il rischio di punture di zanzare e zecche, le quali possono causare reazioni allergiche e trasmettere malattie. Utilizzare prodotti certificati per la pelle in grado di repellere gli insetti e controllare le zone del corpo esposte dopo essere stati all’aperto sono precauzioni utili per ridurne il rischio.

  • Allergie: Durante l’estate, l’aumento dei pollini e la presenza di muffe possono aggravare le allergie stagionali. Tenere le finestre chiuse durante le ore di punta dei pollini, utilizzare purificatori d’aria e assumere farmaci antistaminici prescritti dal medico possono aiutare a gestire i sintomi allergici. 

  • Infezioni fungine: L’umidità e il calore possono favorire lo sviluppo di infezioni fungine sulla pelle e sui piedi, come il piede d’atleta. Mantenere la pelle asciutta, indossare calzature traspiranti e utilizzare polveri antifungine possono prevenire questi disturbi. 

Altri consigli pratici per mantenersi in salute nei mesi estivi 

Non uscire nelle ore più calde: evita l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, tra le 11.00 e le 18.00. 

Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: durante il giorno, utilizzare tende e oscuranti regolabili per schermare le finestre e mantenere l’ambiente fresco. Preferire l’uso di aria condizionata mantenendo la temperatura tra 25-27°C e usare i ventilatori con cautela. 

Bere molti liquidi: bere molta acqua e mangiare frutta fresca è essenziale per contrastare il caldo. Gli anziani dovrebbero bere regolarmente, anche senza sentirne il bisogno. Consultare un medico se si hanno condizioni di salute particolari che richiedono un controllo dell’assunzione di liquidi. Moderare, invece, l’assunzione di bevande contenenti caffeina ed evitare bevande alcoliche. 

Fare pasti leggeri: La digestione aumenta la produzione di calore nel corpo; quindi, è meglio optare per pasti leggeri. 

Vestire comodi e leggeri: indossare abiti di cotone, lino o fibre naturali e proteggere la testa con cappelli leggeri. Usare occhiali da sole con filtri UV. 

In auto: ventilare l’abitacolo prima di partire, mantenere la temperatura interna dell’auto a circa 5 gradi in meno rispetto all’esterno e avere sempre acqua a disposizione.  

Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde: se si fa attività fisica, è importante bere molti liquidi e, se necessario, compensare la perdita di elettroliti con integratori. 

Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue: celebriamo il 20° anniversario 

La Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue, che da 20 anni viene celebrata ogni 14 giugno, è stata istituita nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per riconoscere e ringraziare i donatori di sangue di tutto il mondo.  

La data non è stata scelta casualmente: il 14 giugno 1968 nasceva, infatti, Karl Landsteiner, il medico austriaco che ha scoperto i gruppi sanguigni.  

La giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione di sangue e a promuovere una cultura della solidarietà e dell’altruismo. 

Perché è importante donare sangue? 

Donare sangue è un atto di generosità che può salvare vite. Ogni anno, le trasfusioni di sangue e i suoi componenti aiutano milioni di persone a riprendersi da gravi malattie, interventi chirurgici complessi, traumi dovuti a incidenti e complicazioni legate al parto.  

In Italia, nel 2024, i dati mostrano un aumento della necessità di sangue: circa 1.700.000 unità sono state raccolte, ma il numero di donatori ha visto una leggera flessione rispetto agli anni precedenti. Questo rende ancora più cruciale il contributo dei donatori regolari per garantire un approvvigionamento costante e sicuro di sangue. 

Chi può donare?

Donare è un processo semplice e sicuro, ma è importante che i donatori rispettino alcuni requisiti per garantire la sicurezza sia del donatore che del ricevente.  

In Italia, può donare sangue chi: 

  • Ha un’età compresa tra i 18 e i 65 anni
  • Pesa almeno 50 kg
  • È in buona salute, non registra malattie croniche gravi e sintomi di febbre, tosse, o infezioni recenti. 
  • Non ha comportamenti a rischio che possano compromettere la qualità del sangue donato come, ad esempio, l’uso di droghe per via endovenosa, rapporti sessuali non protetti, o aver fatto recentemente tatuaggi o piercing in ambienti non sterili. 

Prima della donazione, ogni candidato donatore è sottoposto a una serie di controlli medici per valutare l’idoneità alla donazione. 

Come e dove donare? 

Le donazioni possono essere effettuate presso i centri trasfusionali ospedalieri, le unità di raccolta fisse e mobili organizzate dalle associazioni di volontariato.  

Per donare sangue, è sufficiente: 

  • Prenotare un appuntamento presso il centro di raccolta più vicino. 
  • Presentarsi in buona salute, riposati e avendo fatto una colazione leggera. 
  • Portare con sé un documento di identità valido. 

È importante anche seguire le indicazioni del personale sanitario durante e dopo la donazione per garantire la propria sicurezza e quella del ricevente.  

A Casa del Sole, ci impegniamo ogni giorno a promuovere la salute e il benessere. In questo 20° anniversario, ribadiamo l’importanza di questo gesto altruistico e invitiamo tutti a diventare donatori regolari. 

Oggi il nostro supporto va a tutti i donatori che con il loro gesto contribuiscono a salvare vite. 

Consigli di Casa: prevenire le malattie della pelle 

MALATTIE DELLA PELLE

Le malattie della pelle sono condizioni che colpiscono la struttura e la funzionalità della cute, variando da patologie lievi e temporanee a disturbi cronici e invalidanti. 

Tra le più comuni troviamo la dermatite, la psoriasi, l’eczema, l’acne, le infezioni fungine e i tumori cutanei come il melanoma. In Italia, secondo recenti studi epidemiologici, oltre il 20% della popolazione soffre di una qualche forma di malattia della pelle, con una prevalenza che varia in base alla condizione specifica. 

Ad esempio, la psoriasi colpisce circa 2,5 milioni di italiani, mentre l’acne è particolarmente diffusa tra gli adolescenti, con una prevalenza del 70-90% durante l’età giovanile. 

Quali sono le principali cause? 

Le cause associate alle malattie della pelle sono molteplici e possono essere di natura genetica, ambientale o legate allo stile di vita. La dermatite, ad esempio, può essere scatenata da allergeni o sostanze irritanti presenti nei cosmetici, nei detergenti o in determinati tessuti, la psoriasi è una malattia autoimmune con una componente genetica, mentre l’acne è spesso causata da squilibri ormonali, stress e dieta.  

Le infezioni fungine possono derivare, invece, da una scarsa igiene o dall’uso di abbigliamento troppo stretto che non permette alla pelle di respirare.  

Inoltre, l’esposizione eccessiva ai raggi UV senza adeguata protezione solare è la principale causa dei tumori cutanei, compreso il melanoma. 

Malattie della pelle: consigli di prevenzione

La prevenzione di queste malattie è essenziale per mantenere una cute sana e prevenire condizioni più gravi. Ecco alcuni consigli semplici e pratici che i nostri medici raccomandano anche, soprattutto, in vista dell’estate: 

  1. Protezione Solare: Utilizzare sempre creme solari ad ampio spettro con un alto fattore di protezione (SPF), specialmente durante le ore di punta, e indossare abbigliamento protettivo, cappelli e occhiali da sole. 
  2. Igiene e Cura della Pelle: Mantenere una buona igiene personale, utilizzando prodotti delicati e adatti al proprio tipo di pelle. Evitare di utilizzare saponi e detergenti troppo aggressivi che possono irritare la pelle. 
  3. Alimentazione Equilibrata: Seguire una dieta sana e bilanciata ricca di vitamine e antiossidanti, che contribuiscono a mantenere la pelle in salute. L’idratazione è fondamentale: bere molta acqua per mantenere la pelle idratata dall’interno. 
  4. Prevenzione sul Posto di Lavoro: Per chi lavora in ambienti a rischio, come chi è esposto a sostanze chimiche o a radiazioni, è essenziale utilizzare i dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati, come guanti, maschere e abbigliamento protettivo. Le mani devono essere lavate frequentemente e idratate per prevenire dermatiti da contatto. 
  5. Consultazioni Mediche Regolari: Effettuare controlli dermatologici periodici per individuare precocemente eventuali problemi cutanei. Non esitare a consultare un dermatologo alla comparsa di segni sospetti sulla pelle. 

Seguire questi consigli può aiutare a prevenire molte delle malattie della pelle e a mantenere una cute sana.  

La nostra clinica si impegna ogni giorno a fornire le migliori cure e a promuovere la salute della pelle attraverso una prevenzione efficace: se sei interessato a prenotare una visita dermatologica, contattaci attraverso i nostri riferimenti!  

Euromelanoma Day: combattere il melanoma attraverso la consapevolezza e la prevenzione 

L’Euromelanoma Day è un’iniziativa europea che si tiene ogni anno per sensibilizzare l’opinione pubblica sul melanoma e per promuoverne la prevenzione e la diagnosi precoce.  

Fondata nel 1999 dal Prof. Dr. Veronique del Marmol, da 25 anni l’iniziativa si propone di educare le persone sull’importanza della protezione dermatologica grazie alla sorveglianza dei nei e della consultazione di uno specialista per il controllo regolare della pelle, oltreché all’ausilio di strumenti come una buona protezione solare. 

Ma che cos’è il melanoma? 

Il melanoma: una minaccia da non sottovalutare

Il melanoma è un tipo di tumore cutaneo che si sviluppa dalle cellule pigmentate della pelle, chiamate melanociti. Sebbene sia meno comune rispetto ad altri tipi di tumori della pelle, il melanoma è più pericoloso a causa della sua tendenza a diffondersi rapidamente ad altri organi se non trattato precocemente.  

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il melanoma è responsabile della maggior parte delle morti causate da tumori cutanei ed è in crescita a livello globale.  

Si stima, infatti, che nell’ultimo decennio il melanoma cutaneo abbia raggiunto i 100.000 nuovi casi l’anno: un aumento di circa il 15% rispetto al decennio precedente. 

L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce

L’Euromelanoma Day promuove l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del melanoma attraverso una serie di attività educative e di screening gratuiti. 

La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare il tumore e coinvolge pratiche come l’uso di creme solari ad ampio spettro, l’evitare l’esposizione eccessiva ai raggi UV, l’indossare abbigliamento protettivo e il sorvegliare i propri nei per eventuali cambiamenti sospetti. 

La diagnosi precoce è altrettanto cruciale, poiché il melanoma è altamente curabile se individuato nelle fasi iniziali. L’autosorveglianza dei nei e la consultazione di uno specialista per esami cutanei regolari sono fondamentali per individuare eventuali segni precoci e per garantire un trattamento tempestivo. 

Se sei interessato a una visita dermatologica, contatta la nostra clinica: Casa del Sole offre, infatti, visite specialistiche per la prevenzione, diagnosi e trattamento delle principali patologie che possono colpire la pelle. 

Consigli di Casa: prevenire i dolori articolari  

Quando parliamo di dolore articolare intendiamo una manifestazione dolorosa accompagnata, molte volte, da gonfiore e infiammazione a carico di una o più articolazioni del corpo come, ad esempio, spalla, ginocchio, polso, mano, anca, gamba e piede.  

È un disturbo molto comune nella popolazione, soprattutto per le persone più anziane. 

In genere, il dolore si associa a modificazioni di volume e temperatura in corrispondenza dell’articolazione coinvolta, che diviene gonfia, arrossata e calda.  Altri possibili sintomi concomitanti possono comprendere rigidità articolare e ridotta mobilità

Il dolore alle articolazioni può avere una natura transitoria e risolversi spontaneamente, se così non fosse è sempre bene consultare un medico per decifrare la natura del sintomo.  

Le cause principali  

Il dolore, molto spesso, è causato da traumi articolari o pre-articolari o da patologie quali artrite e artrosi. I dolori possono essere anche sintomo di infezioni, motivo per cui è necessario dedicargli la dovuta attenzione.  

Alcune condizioni che possono causare dolori articolari sono: influenza, meningite, epatite, morbo di Crohn, osteoporosi, sindrome premestruale e menopausa. 

Inoltre, l’indolenzimento articolare può presentarsi per effetto di vari farmaci, tra cui antibiotici e chemioterapici. 

I consigli di Casa del Sole per prevenire i dolori articolari  

Oltre alla terapia farmacologica, è possibile prevenire o alleviare il dolore tramite delle piccole accortezze che possono limitare la durata e la frequenza degli episodi dolorosi.  

Per prevenire il dolore alle articolazioni è bene evitare sovraccarichi con pesi eccessivi che possono causare traumi o incentivare movimenti sbagliati.  

Fondamentale mantenere una corretta postura, anche se questo alcune volte può risultare difficile. Prestare attenzione alle posizioni che il proprio corpo assume è necessario per evitare tensioni sia muscolari che a livello osseo.  

Di grande importanza è il peso forma. Un corpo pensante, infatti, potrebbe aggravare la situazione già delicata delle articolazioni. A questo si accompagna la necessità di mantenere uno stile di vita sano che prevede movimento per rinforzare la muscolatura e mantenere la funzione articolare.  

Per prevenire i dolori articolari è bene limitare il più possibile alcol e fumo.  

Ricordiamo però che nel caso in cui il dolore sia successivo a un trauma o a una contusione è necessario ricorrere alle cure mediche presso un Pronto Soccorso. 

Affidarsi alle cure di un esperto è di necessaria importanza quando il dolore insorge improvvisamente e non passa dopo tre o più giorni, se è associato a febbre, gonfiore o rossore della parte e se il dolore è acuto e non favorisce il movimento. 

Casa del Sole entra nella rete formativa dell’Università di Tor Vergata

Tor vergata

Ha inizio una collaborazione tra l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e la Clinica Polispecialistica Casa del Sole, che da questo momento entra nella rete formativa della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale.

Dalle prossime settimane, dunque, gli specializzandi della cuola potranno condurre all’interno della clinica il proprio percorso di formazione, collaborando con i professionisti che abitano quotidianamente la struttura di Formia.