19 maggio: Giornata Mondiale delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali  

card grafica contesto relativo alla giornata mondiale delle malattie infiammatorie croniche intestinali. Illustrazione dell'apparato digerente.

La Giornata Mondiale delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI), è un’occasione importante per sensibilizzare sulle patologie come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, e per promuovere un’informazione corretta e accessibile. 
Oggi, grazie alla diagnosi precoce e a cure sempre più mirate, vivere bene con una malattia infiammatoria cronica intestinale è possibile.  

In Italia, si stima che oltre 250.000 persone convivano con una MICI, mentre a livello globale il numero supera i 5 milioni.  

Che cosa sono le MICI? 

Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali comprendono principalmente due patologie: 

  • Morbo di Crohn: malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano. L’infiammazione può estendersi a tutti gli starati della parete intestinale, causando ispessimenti, ulcere, fistole e ascessi.  
  • Colite ulcerosa: colpisce il colon, partendo generalmente dal retto fino a estendersi potenzialmente a tutto l’intestino crasso. A differenza del morbo di Crohn, la colite ulcerosa resta limitata al colon e agli strati più superficiali della mucosa intestinale.  

Entrambe le condizioni sono caratterizzate da un’infiammazione cronica dell’intestino, con periodi di riacutizzazione e remissione.  

Sintomi da non sottovalutare 

Le MICI si presentano con sintomi variabili, che possono alternarsi tra fasi attive e periodi di remissione. I più comuni includono: 

  • dolore o crampi addominali. 
  • Diarrea persistente, anche con sangue. 
  • Perdita di peso involontaria. 
  • Stanchezza cronica. 
  • Febbre. 
  • Sensazione di malessere generale. 

In alcuni casi possono manifestarsi anche sintomi extra-intestinali, come dolori articolari, infiammazioni oculari o eruzioni cutanee. 
Riconoscere questi segnali e rivolgersi tempestivamente a uno specialista è il primo passo per impostare un percorso di cura efficace. 

L’importanza della diagnosi precoce 

La diagnosi delle MICI si basa su un approccio integrato, che include: 

  • analisi del sangue e delle feci. 
  • Colonscopia con biopsia. 
  • Esami di imaging come risonanza magnetica o ecografia intestinale. 

Un’identificazione precoce della patologia consente di intervenire prima che l’infiammazione causi danni importanti all’intestino, migliorando la prognosi e riducendo il rischio di complicanze. 
Presso la clinica Casa del Sole, il paziente può contare su un percorso gastroenterologico completo, dalla prima visita fino alla definizione del trattamento personalizzato. 

Una realtà in crescita: le MICI in Italia e nel mondo 

Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali rappresentano una sfida sanitaria in costante crescita sia a livello nazionale che globale. 

Particolarmente preoccupante, in Italia, è l’incremento tra i giovani: negli ultimi 15 anni, i casi di MICI tra gli under 20 sono aumentati del 25%, con una crescita del 22% per il morbo di Crohn e del 29% per la colite ulcerosa nella popolazione pediatrica. 

Questi dati sottolineano l’importanza di una diagnosi precoce e di un approccio terapeutico personalizzato per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da MICI. 

Strategie per vivere meglio 

Sebbene non esista una cura definitiva, le MICI si possono gestire efficacemente con un trattamento su misura. Le opzioni disponibili includono: 

  • Farmaci antinfiammatori e immunosoppressori 
  • Terapie biologiche mirate 
  • Interventi chirurgici nei casi più complessi 

A queste si affiancano strategie complementari, fondamentali per migliorare la qualità della vita: 

  • Educazione alimentare con un piano nutrizionale personalizzato 
  • Supporto psicologico, soprattutto nei momenti di riacutizzazione 
  • Attività fisica compatibile con lo stato di salute 

Un approccio multidisciplinare e una relazione continuativa con il medico sono elementi chiave per mantenere la malattia sotto controllo e condurre una vita piena, attiva e soddisfacente.